Opera

La *riedificazione di Gerusalemme

tragedia sacra per musica in 2 atti
Compositore:
Cimarosa Domenico (1749 - 1801)
Librettista:
Tottola Leone Andrea (ca. 1800 - 1831)
Prima rappr.:
Napoli, Teatro Nuovo: quar. 1804
Macrogenere:
melodramma
Lingua:
italiano

Personaggi

N.PersonaggioQualifica personaggio Ruolo vocale
1 Nehemia capo del popolo ebreo [non indicato]
2 Chabri principe ebreo soprano
3 Artalice sua consorte babilonese soprano
4 Gosem principe idumeo, amante di Artalice, generale degli eserciti sammaritano, idumeo ed ammonita tenore
5 Noema ebrea, confidente di Artalice [non indicato]
6 Jorach capitano ebreo [non indicato]
7 Senassab capitano idumeo [non indicato]

Quadri scenici

Atto primo

1.1 scena 1 - Parte principale della città di Gerusalemme
Parte principale della città di Gerusalemme, e propriamente quella prossima alle rifabbricate mura, che la circondano. Le antiche sue rovine, di cui veggonsi i vestigi, vengono confuse co' novelli edifizi, che rapidamente vanno ad innalzarsi. Vi è in fondo l'atrio dell'antico tempio di Salomone in parte rovinato, ed in parte riedificato, ma rozzo ancora. Porta d'ingresso nell'atrio.

1.2 scena 5 - Vasta pianura
Vasta pianura, ov'è attendato l'esercito di Gosem, la cui tenda signoreggia sulle altre. In fondo veduta di Gerusalemme, cui fanno difesa le alte mura novellamente edificate.

1.3 scena 10 - Parte principale della città
Parte principale della città come nella scena prima.

1.4 scena 13 - Orrida valle
Orrida valle, che vien formata da corona di alti monti, i quali la serrano in guisa, che poca luce appena vi penetra. Vi si scende da un monte per via stretta, tortuosa, e quasi impraticabile al piede umano. In fondo vi sarà una spelonca, l'ingresso della quale viene quasi nascosto da sassi.

Atto secondo

2.1 scena 1 - Luogo remoto, e solitario
Luogo remoto, e solitario tra Gerusalemme e 'l campo nemico. Da un lato bocca di sotterranea strada. Comincia il giorno.

2.2 scena 5 - Luogo sotterraneo e diruto
Luogo sotterraneo e diruto, destinato per prigione degli Ebrei: gli avanzi di talune fabbriche, mostrano essere stato questo luogo un magnifico tempio, ora sepolto tralle ruine. Lo illumina piccol raggio di luce fra uno spiraglio, che in alto la natura ha formato fra l'ammasso di grossi sassi, i quali quasi fatti a scaglioni, rendono, benchè con qualche ostacolo, penetrabile il carcere da questo spiraglio istesso. L'entrata però regolare è per una porta di ferro in fondo.

Rappresentazioni

DataLuogo ed EdificioTitoloGenereRappresentazione
quar. 1804 Napoli, Teatro Nuovo La *riedificazione di Gerusalemme, ossia Chabri e Nehémia tragedia sacra per musica prima assoluta

Libretti

AnnoTitoloEdizioneLuogo ed Editore
1804 La *riedificazione di Gerusalemme, ossia Chabri e Nehémiaprima edizione assoluta Napoli, Flautina

Bibliografia