Opera

Torquato Tasso

Ambientazione

Scene: nell'Atto primo: il palazzo di Ferrara nell'anno 1579 nell'Atto secondo: la villa ducale di Belriguardo, nello stesso anno nell'Atto terzo: il carcere di Torquato in Ferrara nell'anno 1586.

Quadri scenici

Atto primo

1.1 scena 1 - Atrio magnifico nel ducal palazzo in Ferrara
Atrio magnifico nel ducal palazzo in Ferrara. Fra le colonne si scorgono le porte degli appartamenti terreni. Il primo a destra è della duchessa Eleonora. Il secondo è della contessa Scandiano. A sinistra il primo è del Tasso, il secondo è di Geraldini. In fondo è quello del duca, innanzi a cui passeggiano guardie svizzere.

1.2 scena 3 - Appartamento del Tasso
Appartamento del Tasso. Una porta laterale è la comune. Una in fondo conduce alle stanze interne. Tavola con recapito da scrivere, volumi, e carte sparse, ed un picciolo scrinio ferrato chiuso. Sedie.

1.3 scena 8 - Camera nobile nell'appartamento di donna Eleonora
Camera nobile nell'appartamento di donna Eleonora sorella del Duca, nelle cui pareti sono dipinti alcuni fatti espressi da Torquato nel Goffredo. Tre porte nel fondo adorne di ricche cortine. Tavolino con ricco tappeto, libri, ed un vaso di fiori. Sedie intorno.

Atto secondo

2.1 scena 1 - Galleria terrena in Belriguardo
Galleria terrena in Belriguardo con vista di parte dei ducali giardini. Manca poco alla sera.

2.2 scena 7 - Boschetto di allori
Boschetto di allori. In fondo un Apollo citaredo in marmo sopra una gran fonte da cui sgorgano limpide, e copiose acque. La luna dirada alquanto l'ombra della notte.

Atto terzo

3.1 scena unica - Camera destinata in carcere a Torquato
Camera destinata in carcere a Torquato. Nel fondo una grata di sbarre di ferro, ed una porta, che mette all'interno del locale. Uno scaffale di libri in disordine. Lateralmente una porta che introduce alla stanza attigua di Torquato. Un rozzo tavolino con fasci di carte, volumi, e recapito da scrivere. Una scranna. Dall'alto pende una lampada che illumina debolmente l'oscurità delle vecchie mura. Scena unica Torquato esce dalla stanza attigua concentrato in melanconica meditazione; indi Coro di Cavalieri della Corte del duca Alfonso II in lontananza, e poi in scena.

Bibliografia

• NGOpera
  The *new Grove dictionary of opera / edited by Stanley Sadie, London, Macmillan, 1992, 4 v.