Opera

Arsinoe

dramma per musica in 3 atti
Compositore:
Ciampi Vincenzo (1719? - 1762)
Librettista:
Galliani G.B. (fl. 1758 - ?)
Prima rappr.:
Torino, Teatro Regio: 14/01/1758
Macrogenere:
melodramma
Lingua:
italiano

Ambientazione

La scena si finge nella città di Kambaliko, ora Pekino, e suoi contorni

Personaggi

N.PersonaggioQualifica personaggio Ruolo vocale
1 Arpeo imperadore della China, padre di Arsinoe, ed amante di Rosmene [non indicato]
2 Astiage imperadore de' Tartari sconosciuto sotto nome di Arbace, amante di Arsinoe [non indicato]
3 Arsinoe figlia di Arpeo, amante di Astiage [non indicato]
4 Rosmene amante d'Arpeo, sorella di Radamisto [non indicato]
5 Radamisto uno de' principali della China, amante d'Arsinoe [non indicato]
6 Idreno generale dell'armi chinesi e grande amico d'Astiage [non indicato]

Quadri scenici

Atto primo

1.1 scena 1 - Folta ed ombrosa selva
Folta ed ombrosa selva, a traverso di cui si vede in lontano vasta campagna sparsa di piante e di collinette, fra le quali compariscono disposti li cacciatori che inseguono alcune fiere. Padiglione da un lato preparato per la real famiglia.

1.2 scena 5 - Sala nella reggia
Sala nella reggia a cui corrispondono vari appartamenti.

Atto secondo

2.1 scena 1 - Galleria destinata alle private udienze
Galleria destinata alle private udienze.

2.2 scena 8 - Luogo sotterraneo nelle carceri
Luogo sotterraneo nelle carceri con andito corrispondente alle mura della città.

Atto terzo

3.1 scena 1 - Veduta di una parte delle mura della città
Veduta di una parte delle mura della città, contigua al real palazzo a cui s'unisce nel fondo un gran ponte, che serve di comunicazione alla rocca. Porta della città chiusa e fortificazioni. Per l'arco del ponte si scorge una vasta campagna sparsa di casini e delizie alla chinese. Innanzi borghi della città in parte rovinati. Scale appoggiate al muro.

3.2 scena 3 - Sito appiè d'un colle
Sito appiè d'un colle sparso di rovinose fabbriche, in mezzo alle quali vedesi un padiglione innalzato per Astiage . Vari carri a foggia di tende per li soldati tartari.

3.3 scena 8 - Magnifica e superba deliziosa
Magnifica e superba deliziosa de'giardini reali, che poi s'illumina, ombreggiata da viali di palme, con fontane e grotteschi, sostenuta da diversi odrdini d'orti pensili con terrazzi, sopra de'quali si vedono alcuni casini chinesi tutti adornati.

Rappresentazioni

DataLuogo ed EdificioTitoloGenereRappresentazione
14/01/1758 Torino, Teatro Regio Arsinoe dramma per musica prima assoluta

Libretti

AnnoTitoloEdizioneLuogo ed Editore
[1758] Arsinoeprima edizione assoluta Torino, Zappata e Avondo

Bibliografia