Opera

La *ballerina raggiratrice

dramma giocoso per musica in 2 atti
Compositore:
Caruso Luigi (27/09/1754 - 15/11/1823)
Librettista:
Mezzanotte Bernarndo (fl. 1804 - 1825)
Prima rappr.:
Roma, Teatro Apollo: 07/01/1805
Macrogenere:
melodramma
Lingua:
italiano

Ambientazione

La scena si finge in un villaggio nelle vicinanze di Roma.

Personaggi

N.PersonaggioQualifica personaggio Ruolo vocale
1 Doralba ballerina capricciosa ed amante di Gianpandolfo [non indicato]
2 Fiorina contadina e amante non corrisposta di Gianpandolfo [non indicato]
3 Metilde sposa promessa a Valerio, da esso tradita [non indicato]
4 Gianpandolfo ricco fattore [non indicato]
5 Valerio sposo promesso a Metilde, finto fratello ed amante di Doralba [non indicato]
6 Gaudenzio mercante di chincaglieria [non indicato]
7 Biagio fratello vero di Doralba, da essa abbandonato [non indicato]

Quadri scenici

Atto primo

1.1 scena 1 - Piazza in tempo di mercato
Piazza in tempo di mercato. Al lato destro bottega praticabile di Chincaglieria ed altre di diversa specie, al lato sinistro dirimpetto a questa, bottega praticabile di caffè ed in fondo fra le altre abitazioni una praticabile di Doralba.

1.2 scena 3 - Camera
Camera con sedie e tavolino.

1.3 scena 5 - Cortile interno
Cortile interno dell'abitazione di Doralba. Porta praticabile.

1.4 scena 7 - Camera di Doralba
Camera di Doralba.

1.5 scena 8 - Cortile interno
Cortile come prima.

1.6 scena 9 - Collina
Deliziosa collina, alle cui falde scorre un fiumicello ornato di salici ed altre erbe palustri; poco lontano dalla medesima abitazione praticabile di Gianpandolfo, a cui si ascende col mezzo di un ponticello rustico gettato sopra l'acqua, dirimpetto antica fabbrica maestosa quasi interamente diruta con porta chiusa da gettarsi a terra a suo tempo, dall'altro lato casa praticabile di Fiorina. Capanne intessute di giunchi e canne sparse nelle quinte, alle medesime sono appese nasse, reti ed altri strumenti pescarecci.

1.7 scena 10 - Interno di fabbrica diruta
Interno della fabbrica diruta. Da una cavità da cui si scorge uno spiraglio di luce proveniente dalla porta gettata a terra, verranno consecutivamente tutti gli attori. Le colonne la maggior parte rovinate, statue sparse porzione a terra, e parte sopra nicchie additano essere stato il luogo magnifico e destinato ad uso di tempio. Da piccolissime aperture si scorge qualche spiraglio di luce, il resto forma un orrore simile a quello della notte, per cui gli attori non si conosceranno se non dall'arrivo delle fiaccole.

Atto secondo

2.1 scena 1 - Collina
Collina come nell'atto primo.

2.2 scena 8 - Camera rustica
Camera rustica. Due porte laterali ed una comune praticabili.

2.3 scena 9 - Collina
Collina come prima.

Rappresentazioni

DataLuogo ed EdificioTitoloGenereRappresentazione
07/01/1805 Roma, Teatro Apollo La *ballerina raggiratrice dramma giocoso per musica prima assoluta

Libretti

AnnoTitoloEdizioneLuogo ed Editore
[1805] La *ballerina raggiratriceprima edizione assoluta Roma, Michele Puccinelli

Bibliografia

  • NGOpera
    The *new Grove dictionary of opera / edited by Stanley Sadie, London, Macmillan, 1992, 4 v.