Opera

Alberigo da Romano

tragedia lirica in 3 atti
Compositore:
Malipiero Francesco (09/01/1824 - 12/05/1887)
Librettista:
Berti Cesare (fl. 1847 - ?)
Prima rappr.:
Venezia, Teatro La Fenice: 26/12/1846
Macrogenere:
melodramma
Lingua:
italiano

Ambientazione

La scena dei due primi atti è in Trevigi, quella dell'ultimo nel castello di S. Zenone. Anno 1260.

Personaggi

N.PersonaggioQualifica personaggio Ruolo vocale
1 Alberigo da Romano signor di Trevigi [non indicato]
2 Margherita sua seconda moglie [non indicato]
3 Acopo proscritto [non indicato]
4 Mesa da Procilia capitano d'armi d'Alberigo [non indicato]
5 Gisla damigella di Margherita [non indicato]
6 Ubaldo uomo d'armi d'Alberigo [non indicato]

Quadri scenici

Atto primo

1.1 scena 1 - Sito remoto in Trevigi
È notte. Sito remoto in Trevigi. Di quando in quando si vedono aggirarsi alcuni uomini chiusi nel mantello.

1.2 scena 4 - Sala di comunicazione
È giorno. Sala di comunicazione fra le stanze di Margherita e quelle d'Alberigo. Nel mezzo un tavolino con sedia di fianco.

1.3 scena 7 - Sala nell'appartamento d'Alberigo
Sala nell'appartamento d'Alberigo.

Atto secondo

2.1 scena 1 - Stanza segreta d'Alberigo
Stanza segreta d'Alberigo tappezzata di nero, a torno vi sono disegnate le armi di famiglia; nel mezzo pende una lampada. Dà ingresso alla stanza una porta nascosta nella tappezzeria.

2.2 scena 2 - Sotterraneo nella casa di Jacopo
Sotterraneo nella casa di Jacopo; scala nel fondo, una fiaccola sola piantata al suolo dà una debole luce alla stanza. Nel mezzo uno scanno su cui sta seduto Jacopo.

2.3 scena 4 - Giardino nel palazzo d'Alberigo
La notte è inoltrata. Giardino nel palazzo d'Alberigo. Nel fondo scorre il fiume Cagnano, la riva del quale è inarborata. A parte in riva del fiume si alza nereggiante una torre, che per mezzo di un ponte comunica col palazzo d'Alberigo, che si vede di fianco. Una muraglia chiude dalla parte opposta il giardino. Lung'esso sonvi disposti alcuni sedili campestri. La luna sta per ascondersi dietro la muraglia.

Atto terzo

3.1 scena 1 - Prigione nel castello di S. Zenone
Prigione nel castello di S. Zenone: da un piccolo pertugio deriva la luce alla stanza. Scanno su cui sta seduto Jacopo.

3.2 scena 3 - Sala magnifica
Sala magnifica con poggiuolo nel fondo, che lascia scorgere in lontananza i colli Asolani.

Rappresentazioni

DataLuogo ed EdificioTitoloGenereRappresentazione
26/12/1846 Venezia, Teatro La Fenice Alberigo da Romano tragedia lirica prima assoluta
carn. 1848 Padova, Teatro Concordi Alberigo da Romano tragedia lirica

Libretti

AnnoTitoloEdizioneLuogo ed Editore
[1846] Alberigo da Romanoprima edizione Venezia, Giuseppe Molinari
1848 Alberigo da Romano Padova, Penada
1869 Alberigo da Romano Venezia, A. Castagnari
1886 Alberigo da Romano Venezia, Tipografia della Gazzetta

Bibliografia

  • Sessa 2003
    Sessa, Andrea, Il melodramma italiano 1861-1900. Dizionario bio-bibliografico dei compositori, Firenze, Olschki, 2003.
  • Ambìveri 1998
    Ambìveri, Corrado, Operisti minori dell'Ottocento italiano, Roma, Gremese, 1998, 159 p..