Opera

Onorio

dramma per musica in 3 atti
Compositore:
Ciampi Francesco (fl. 1711 - 1774)
Librettista:
Lalli Domenico (fl. 1710 - 1772)
Librettista:
Boldini Giovanni (fl. 1680 - ?)
Prima rappr.:
Venezia, Teatro San Giovanni Grisostomo: 27/11/1729
Macrogenere:
melodramma
Lingua:
italiano

Ambientazione

La scena si finge nel palagio imperiale di Roma

Personaggi

N.PersonaggioQualifica personaggio Ruolo vocale
1 Onorio imperadore d'Occidente [non indicato]
2 Termanzia imperatrice [non indicato]
3 Placidia sorella di Onorio, donna ambiziosa, ma occulta amante di Eucherio [non indicato]
4 Eucherio cognato dell' imperatore, fratello di Termanzia, amante di Placidia [non indicato]
5 Stilicone padre di Termanzia e di Eucherio, socero di Onorio [non indicato]
6 Ormonte principe greco, capitano delle guardie e amante di Termanzia e destinato suo sposo, prima dell'imperadore [non indicato]

Quadri scenici

Atto primo

1.1 scena 1 - Cortile del palazzo imperiale
Cortile del palazzo imperiale comune a vari appartamenti con veduta d'orti pensili.

1.2 scena 8 - Logge
Logge.

Atto secondo

2.1 scena 1 - Gabinetto di riposo
Gabinetto di riposo con sedia.

2.2 scena 8 - Camera d'arazzi
Camera d'arazzi con sedia.

Atto terzo

3.1 scena 1 - Deliziosa
Deliziosa.

3.2 scena 6 - Appartamenti terreni
Appartamenti terreni di Termanzia dove si vedono nascoste miolte armi de congiurati con sedie di riposo.

3.3 scena 10 - Bipartita
Bipartita in una delle quali è l'appartamento di Stilicone dov'è in arresto Eucherio e nell'altra interna degl'appartamenti imperiali dov'è in arresto Termanzia con porte chiuse che si vedono atterrate da congiurati e compare magnifico salone.

Rappresentazioni

DataLuogo ed EdificioTitoloGenereRappresentazione
27/11/1729 Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo Onorio dramma per musica prima assoluta
13/04/1736 Londra, King's Theatre in the Haymarket Onorio dramma per musica

Libretti

AnnoTitoloEdizioneLuogo ed Editore
[1729] Onorioprima edizione assoluta Venezia, Carlo Buonarigo
1734 [i.e. 1736] Onorio Londra, Carlo Bennet