Opera
La *pastorella incognita
Ambientazione
La scena si finge in Fondi.
Personaggi
N. | Personaggio | Qualifica personaggio | Ruolo vocale |
---|---|---|---|
1 | Checchina | col nome di Camilla, creduta figlia di un contadino di Napoli che poi si scopre figlia di Montano, giovane modesta e di buon costume che si innamora di Ciccone | [non indicato] |
2 | donna Arminda | dama capuana promessa sposa al signor di Vallebruna | [non indicato] |
3 | Lisa Conocchia | impegnatrice, giovane scaltra amante di Ciccone | [non indicato] |
4 | Dorina | nipote di Montano, ragazza semplice alquanto | [non indicato] |
5 | Betta | cameriera di Donna Arminda | [non indicato] |
6 | Montano | contadino di Fondi, vedovo, uomo di buon cuore e sincero che si innamora di Camilla da lui non conosciuta per sua figlia | [non indicato] |
7 | cavaliere don Placido Belfiore | signore di Vallebruna, giovane spiritoso promesso sposo a donna Arminda, che s'innamora di Camilla | [non indicato] |
8 | Ciccone Cotugno | pescatore nel lago di Fondi, giovine grazioso che s'innamora di Camilla | [non indicato] |
9 | don Florante | fratello di donna Arminda, grande ufficiale dell'armi circasse, uomo di spirito e borioso | [non indicato] |
10 | Sterlino | paggio del cavaliere, ragazzo astuto | [non indicato] |
Quadri scenici
Atto primo
1.1 scena 1 - Bosco
Parte di foltissimo bosco con scoscesa praticabile da una parte, da dove calera Montano, Dorina e villani. Dall'altra parte bocca di piccola grotta da dove esce Camilla sbigottita.
1.2 scena 2 - Camera
Camera negli appartamenti del signore di Vallebruna.
1.3 scena 3 - Piazzetta
Piazzetta in campagna alquanto fuori alla città , con rustica abitazione di Montano da una parte, dall'altra casa di Lisa.
1.4 scena 6 - Gran falda di monte
Gran falda di monte contigua al bosco, con varie scoscese vie, e da parte in parte tane di animali; dalla cima di detto monte si vede sgorgare un torrente di acqua, che forma alla pianura vaghissimo fiumicello.
Atto secondo
2.1 scena 1 - Camera
Camera di don Placido con gabinetto con porta che si apre e serra.
2.2 scena 6 - Luogo solitario
Luogo solitario, in cui si vede da una parte residuo di antica carcere, con finestra praticabile con cancello mal concio, con porta nel piano che si apre e serra, in parte logorata, dirimpetto a detta finestra altro residuo di detta carcere con altra porta e tavola in faccia al muro posta per serrare un buco. Fra l'uno e l'altro residuo , pezzi di fabbriche cadute, che hanno divise dette carceri.
2.3 scena 11 - Piazzetta
Piazzetta colla casa di Montano.
2.4 scena 14 - Folto bosco
Parte di folto bosco con vecchia cisterna in prospetto con cato alquanto logorato dal tempo.
Atto terzo
3.1 scena 1 - Camera
Camera.
3.2 scena 5 - Cortile rustico
Cortile rustico di Montano con varie abitazioni entro del quale catasta di legna, falci di paglia ed altro. Notte oscura.
Rappresentazioni
Data | Luogo ed Edificio | Titolo | Genere | Rappresentazione |
---|---|---|---|---|
prim. 1770 | Napoli, Teatro dei Fiorentini | La *pastorella incognita | commedia per musica | prima assoluta |
Libretti
Anno | Titolo | Edizione | Luogo ed Editore | |
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1770 | La *pastorella incognita | prima edizione assoluta | Napoli, Vincenzo Flauto |
Bibliografia
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Allacci 1755:
Allacci, Leone, Drammaturgia di Lione Allacci accresciuta e continuata fino all'anno 1755, Venezia, Giambatista Pasquali, 1755, 1016 col..