Opera
Sordello
Ambientazione
L'azione avviene in Verona e sue vicinanze. Epoca 1259
Personaggi
N. | Personaggio | Qualifica personaggio | Ruolo vocale |
---|---|---|---|
1 | Ezzelino III da Romano | [non indicato] | |
2 | Cuniza | di lui sorelle | [non indicato] |
3 | Beatrice | [di lui sorelle] | [non indicato] |
4 | Alba | creduta di lui figlia naturale | [non indicato] |
5 | Azzo d'Este | [non indicato] | |
6 | Conte di Sambonifacio | [non indicato] | |
7 | Turcazzano da Soncino | [non indicato] | |
8 | Sordello da Mantova | [non indicato] | |
9 | Gualtiero | ufficiale d'Ezzelino | [non indicato] |
10 | una indovina | [non indicato] |
Quadri scenici
Atto primo
1.1 scena 1 - Colle in Verona
Colle in Verona, sparso quà e là di fortilizi; sull'alto parte d'un castello. Nel fondo il monte Baldo.
Atto secondo
2.1 scena 1 - Abitazione dell'Indovina
Abitazione dell'Indovina. La porta d'ingresso, praticata nel fondo, comunica coi giardini del palazzo d'Ezzelino. Al lato sinistro, una porticina segreta mette per mezzo di un corridoio al palazzo istesso. Al lato destro, dentro un ampio vano, sorge parte d'una vecchia torre, nella quale gemono le vittime di Ezzelino, e le cui ferriate s'imporporano all'ultimo raggio del sole occidente.
2.2 scena 5 - Giardini di Ezzelino
Giardini di Ezzelino. Alla sinistra parte posteriore del di lui palazzo, con pronao praticabile, che conduce per ampie scalinate ai saloni terreni, splendidamente illuminati. Drappelloni, e screziati lumicini ornano e rendono fiammeggiante tutta quella architettura. Gruppi di statue, zampilli di fontane, ed alberi fantasticamente illuminati accrescono l'incanto della scena.
Atto terzo
3.1 scena 1 - Abitazione dell'Indovina
Abitazione dell'Indovina, come al principio dell'atto secondo. E' notte inoltrata.
3.2 scena 4 - Ampio cortile di un claustro
Ampio cortile di un claustro. La luna entra dall'alto, e schiara metà della scena. Da un lato porta grande d'ingresso.
Atto quarto
4.1 scena 1 - Fiume Adige
Il fiume Adige. Nel fondo lontano appariscono le torri ed i palazzi di Verona. Sul davanti a sinistra una chiesa con gradinata e porte chiuse; alla dritta portico rustico d'un eremo disabitato. E' vicina la sera. Il cielo tempestoso.
Rappresentazioni
Data | Luogo ed Edificio | Titolo | Genere | Rappresentazione |
---|---|---|---|---|
26/12/1856 | Milano, Teatro alla Scala | Sordello | opera | prima assoluta |
carn. 1862 | Piacenza, Teatro Municipale | L' *indovina | melodramma | |
quar. 1863 | Modena, Teatro Municipale | L' *indovina | melodramma | |
aut. 1868 | Alessandria, Teatro Municipale | L' *indovina | melodramma | |
16/02/1869 | Torino, Teatro Regio | L' *indovina | melodramma | |
prim. 1869 | Milano, Teatro Carcano | L' *indovina | dramma lirico |
Libretti
Anno | Titolo | Edizione | Luogo ed Editore | |
---|---|---|---|---|
[1856] | Sordello | prima edizione assoluta | Milano, Luigi di Giacomo Pirola | |
[1861] | L' *indovina | Milano, Luigi di Giacomo Pirola | ||
[1863] | L' *indovina | Modena, Vincenzo Moneti | ||
1868 | L' *indovina | Alessandria, Giovanni Jacquemod | ||
1868 | L' *indovina | Alessandria, Oviglio | ||
[1868] | L' *indovina | Torino, B. Som | ||
1869 | L' *indovina | Milano, Francesco Gareffi |
Bibliografia
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Sessa 2003
Sessa, Andrea, Il melodramma italiano 1861-1900. Dizionario bio-bibliografico dei compositori, Firenze, Olschki, 2003. -
Ambìveri 1998
Ambìveri, Corrado, Operisti minori dell'Ottocento italiano, Roma, Gremese, 1998, 159 p..