Opera
Il *quadro parlante e la muta orfanella
Ambientazione
La scena si rappresenta nella COntea di Bigorre. Epoca, il secolo XIV, tempo feudale in Provenza
Personaggi
N. | Personaggio | Qualifica personaggio | Ruolo vocale |
---|---|---|---|
1 | Clavìso | già Conte di Bigorre | [non indicato] |
2 | Rambaldo | successore feudatario di Bigorre | [non indicato] |
3 | la baronessa Maura | signora di un castello | [non indicato] |
4 | Giulietta | figlia della Baronessa, fidanzata a Clavìso | [non indicato] |
5 | Vittorina | muta orfana, adottata dalla Baronessa | [non indicato] |
6 | capitano Marziale | antico militare, cognato della Baronessa | [non indicato] |
7 | Babilao | giardiniere napoletano, al servizio della Baronessa | [non indicato] |
8 | Valentino | mendico, fu servo di Vittorina | [non indicato] |
9 | Egidio | domestico della Baronessa | [non indicato] |
10 | un sindaco | del feudo di Bigorre | [non indicato] |
Quadri scenici
Atto primo
1.1 scena 1 - Loggiato
La scena rappresenta un loggiato che dà adito all'atrio del palazzo della Baronessa. Nel fondo vedesi un parco. In distanza, amene colline. Per una scalinata di prospetto si discende nell'atrio al cui lato dritto è l'esterno del palazzo di gotica architettura. Dall'altro lato altra porta d'uscita alla campagna.
1.2 scena 8 - Parte esterna del palazzo di Bigorre
Parte esterna del palazzo di Bigorre.
1.3 scena 10 - Parco del giardino presso il palazzo della Baronessa
Parco del giardino presso il palazzo della Baronessa.
1.4 scena 13 - Sala nel palazzo della Baronessa
Sala nel palazzo della Baronessa Maura. Una arcova nel mezzo, le cui coltrine chiuse, a suo tempo, si alzeranno per esporre il dipinto ai sguardi de' circostanti, che rappresenterà quanto segue. Nel mezzo di una folta selva verso il tramontare del sole vedesi una carrozza da viaggio in qualche lontanza trasportata da cavalli senza guida, che sono in fuga.
Atto secondo
2.1 scena 1 - Veduta di un rapido torrente
Veduta di un rapido torrente che precipita fra mezzo alle rupi che gli fanno alveo e sostengono un rozzo ponte di legno che dà comunicazione ad un'altro scoglio. Un poco più abbasso del detto ponte, sul declivio della montagna, vedesi una cappelletta, che serve talvolta di rifugio ai viandanti nel tempo della pioggia. Presso la detta cappelletta evvi una tomba di modesta costruzione, adorna di stemmi mortuari, nella sua base è scritto: " all'infelice Luval, vittima d'un assassino, la figlia desolata."
2.2 scena 7 - Gabinetto
Gabinetto. Lumi sul tavolino.
2.3 scena 9 - Sala nel palazzo
Sala nel palazzo, col quadro come prima. Vi sono dei lumi accesi su' tavolini. Odesi il tuono tratto tratto.
Rappresentazioni
Data | Luogo ed Edificio | Titolo | Genere | Rappresentazione |
---|---|---|---|---|
aut. 1834 | Napoli, Teatro Nuovo | Il *quadro parlante e la muta orfanella | melodramma storico | prima assoluta |
Libretti
Anno | Titolo | Edizione | Luogo ed Editore | |
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1834 | Il *quadro parlante e la muta orfanella | prima edizione | Napoli, Tipografia Comunale |
Bibliografia
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Grove Music Online:
Grove Music Online, . -
Ambìveri 1998
Ambìveri, Corrado, Operisti minori dell'Ottocento italiano, Roma, Gremese, 1998, 159 p..